L’innovazione tecnologica passa dal rinnovamento degli strumenti di progettazione. E il BIM (Building Information Modeling) costituisce certamente la più avanzata strumentazione oggi disponibile in materia di progettazione.
È questo il significato dell’incontro, promosso dal Gruppo Giovani di ANCE Lecco, in collaborazione con CadAcademy, l’Ordine degli Architetti di Lecco, l’Ordine degli Ingegneri di Lecco ed il Collegio dei Geometri di Lecco, svoltosi presso la sala convegni ANCE dal titolo “La progettazione BIM nel settore delle costruzioni”.
Un evento dai contenuti tecnici particolarmente approfonditi, con importanti risvolti, tuttavia, anche di altra natura: “L’incontro, particolarmente partecipato, è stato un importante momento di collaborazione tra i diversi attori del sistema delle costruzioni: da un lato il mondo dell’impresa, dall’altro quello della progettazione. – spiega Alessandro Valsecchi, presidente dei Giovani Imprenditori Edili di ANCE Lecco – Spesso questi due mondi si muovono in modo parallelo, mentre è proprio dal dialogo e dalla contaminazione tra le differenti esigenze che si può arrivare ad un risultato migliore per entrambi, oltre che per il committente”.
“In particolare, l’utilizzo del sistema di progettazione BIM consente di ottenere una drastica riduzione dei tempi di costruzione e dei tempi di fermo cantiere, oltre ad una significativa riduzione dei costi e ad una miglior precisione. – continua Valsecchi – Tutto viene pianificato a monte e i risparmi si traducono in benefici per tutta la filiera”.
Nello specifico il BIM è un processo di creazione e gestione del modello di informazioni di un progetto che non si esaurisce con la fase realizzativa ma può comprendere l’intero ciclo di vita del manufatto edilizio, dalla fase progettuale a quella di uso e manutenzione. Il termine BIM identifica anche i CAD architettonici di nuova generazione che non si limitano al disegno di elementi grafici semplici (linee, polilinee, cerchi, archi, ecc.), ma consentono di progettare disegnando ogni componente dell’edificio (muri, strutture portanti, finestre, porte, ecc.) con un elevatissimo livello di dettaglio e informazioni in grado di interagire, oltre che con i diversi progetti (es.: architettonico, strutturale, impiantistici) anche con la documentazione contabile (es.: computo metrico estimativo).
Ad intervenire quali relatori sono stati Andrea Faeti (Responsabile CADACADEMY e Direttore tecnico formazione e sviluppo progetti integrati BIM), Cesare Caoduro (Tecnico AEC -Architecture, Engineering Costruction- Tech Data e Autodesk, specialista di soluzioni BIM) e Giovanni Perego (Tecnico Infrastrutture GIS e Territorio Tech Data e Autodesk, libero professionista).