Regione Lombardia ha lanciato una call per l’attivazione di un percorso sperimentale volto alla definizione di accordi per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione
Sul Bollettino Ufficiale n. 23, Serie Ordinaria, del 7 giugno 2016 è stata pubblicata la DGR n. 5245 del 31 maggio 2016, recante “POR FESR 2014 – 2020 Asse I – Azione I.1.B.1.3. Approvazione della Call per l’attivazione di un percorso sperimentale volto alla definizione degli accordi per la ricerca, sviluppo e innovazione”.
La misura è finalizzata a stimolare l’avvio di accordi negoziali pubblico-privato tra Regione Lombardia e altri Enti (Enti istituzionali pubblici, Università, Organismi di ricerca e Imprese), con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione di particolare rilevanza, in termini di partenariato e investimenti attivati e con ricadute sulla competitività del territorio lombardo.
I progetti dovranno sviluppare sia la parte di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sia la parte di Innovazione, declinando l’integrazione degli obiettivi per il trasferimento dei risultati tecnico-scientifici e la loro valorizzazione in termini di mercato ed impatto sulla competitività del territorio lombardo.
I progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione dovranno riguardare le aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)” (il settore delle costruzioni è compreso nella AdS “Eco-industria).
Le risorse messe a disposizione per tali attività sono € 40 milioni a valere sulle risorse del POR FESR 2014 – 2020 – Asse I – Azione “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”.
L’investimento minimo del progetto dovrà essere pari a € 5 milioni. Ad ogni progetto (la cui realizzazione sarà disciplinata da uno specifico Accordo per la Ricerca e l’Innovazione), potrà essere assegnato un contributo regionale massimo a fondo perduto di € 4,5 milioni (con una intensità di agevolazione stabilità ai sensi del Reg. UE UE 651/2014 e ripartiti secondo la seguente tabella).
Intensità di aiuto massima (ESL)
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Micro/Piccola Impresa |
Media Impresa |
Grande Impresa |
OdR |
Ricerca industriale (ART. 25) Deve essere garantita la collaborazione effettiva tra un’impresa e un organismo di ricerca: gli organismi di ricerca devono sostenere almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno diritto a pubblicare i risultati della propria ricerca |
60% |
60% |
60% |
60% |
Sviluppo sperimentale (ART. 25) (in caso di collaborazione effettiva tra imprese: A) per le grandi imprese collaborazione con almeno una PMI B) tra un’impresa e un organismo di ricerca) |
40% |
40% |
40% |
40% |
Innovazione per le PMI (ART. 28) |
50% |
50% |
Non previsto |
Non previsto |
Innovazione dei processi e dell’organizzazione (ART. 29) Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili soltanto se tali imprese collaborano effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e se le PMI coinvolte sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili |
50% |
50% |
15% |
Non previsto |
Possono presentare progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione partenariati, formalizzati in aggregazioni, precedentemente alla presentazione della domanda, costituite da almeno due soggetti, autonomi tra di loro, di cui almeno una impresa e un organismo di ricerca e/o università.
I costi ammissibili devono essere ricondotti agli obiettivi che si intendono sviluppare nel progetto, in funzione delle tipologie di intervento previste dal Reg. UE 651/2014, come dettagliato nella seguente tabella:
Art. 25 Ricerca industriale Sviluppo Sperimentale |
Art. 28 Innovazione a favore di PMI |
Art. 29 Innovazione dei processi e dell’organizzazione |
spese di personale: Rendicontabili, in base alla DGR 4664/2015, con costi standard orari pari a 30,58 euro per le imprese ed a 35,47 euro per gli organismi di ricerca |
X ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto |
X |
costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale |
X (il personale non deve essere dipendente del partner) |
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costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto |
X Min. 50% tot. Costi ammissibili se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati |
X Min. 50% tot. Costi ammissibili |
costi relativi agli immobili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto |
X Max. 10% tot. Costi ammissibili sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati |
X Max. 10% tot. Costi ammissibili |
costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze, costi per brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, costi per servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini del progetto |
X |
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costi della ricerca contrattuale, le competenze, costi per brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato |
X |
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Costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali |
X |
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Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione |
X |
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Spese generali supplementari e altri costi di esercizio direttamente imputabili al Progetto, inclusi: i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, le spese di certificazione di laboratorio |
X rendicontate forfettariamente, di un valore massimo del 15% delle spese di personale di competenza di ciascun Partner |
X rendicontate forfettariamente per di un valore massimo del 15% delle spese di personale di competenza di ciascun Partner |
Le proposte progettuali dovranno essere presentate a Regione Lombardia attraverso la piattaforma Siage (www.siage.regione.lombardia.it) entro il 29 settembre 2016.
Il percorso sperimentale attuativo degli Accordi per la Ricerca, Sviluppo e l’innovazione si svilupperà poi in:
a) approvazione della call oggetto del presente atto e apertura della stessa;
b) ammissibilità e valutazione comparativa dei progetti presentati sulla base dei criteri predeterminati nella call;
c) decreto che approva i progetti eleggibili alla negoziazione;
d) negoziazione;
e) stipula accordo ex art. 11 L. 241/1990;
f) valutazione dei risultati in itinere e/o a conclusione del progetto;
g) erogazione del contributo.