Si informa che sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia n. 15, Serie Ordinaria, di giovedì 11 aprile 2019 è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 1506 del giorno 8 aprile 2019 denominata “Marketing territoriale – Approvazione dei criteri della Misura «Lombardia to stay»”.
Trattasi di una misura, rivolta sia a soggetti privati che pubblici, tesa a sostenere progetti volti ad incrementare l’attrattività e la competitività della destinazione lombarda in relazione a target quali residenti, turisti e investitori.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 6 milioni di euro, di cui:
· 2 milioni da destinare per l’annualità corrente;
· 2 milioni da destinare all’anno 2020;
· 2 milioni da destinare all’annualità 2021;
L’agevolazione consiste in contributi a fondo perduto concessi a fronte di un investimento minimo di euro 80.000 e:
– per i soggetti privati è pari al 60% dell’investimento complessivo (fino ad un massimo di euro 200.000);
– per i soggetti pubblici è pari all’ 80% dell’investimento complessivo (fino ad un massimo di euro 200.000 e fino ad un massimo di euro 400.000 se l’investimento non è idoneo a generare utili);
La liquidazione delle risorse complessive di euro 6 milioni avverrà in tre tranche (il 35% a titolo di acconto del contributo assegnato verrà erogato nel 2019, per i privati è obbligatoria una fidejussione per il 35% dei contributi assegnati; il 35% del contributo assegnato a titolo di SAL, verrà erogato nel 2020 – in questo caso è necessaria la richiesta entro il 30 novembre 2020 con presentazione della rendicontazione pari al 50% del contributo assegnato e per i privati è obbligatoria una fidejussione pari al 20% del contributo assegnato; il saldo del restante 30% del contributo assegnato avverrà nel 2021).
I progetti possono essere presentati dai soggetti pubblici e operatori economici privati (sono escluse le persone fisiche) e devono prevedere interventi finalizzati ad intercettare flussi turistici, flussi di investimenti produttivi/finanziari, e risorse umane. Per i soggetti pubblici la quota di compartecipazione può essere rappresentata dagli introiti delle riscossioni delle sanzioni ai sensi della L.r. 27/2015, art. 39, comma 6. Per i soggetti pubblici sono escluse le opere di infrastrutturazione primaria.
I progetti dovranno avere dei requisiti essenziali (quali indicazione di strategie di indirizzo; cronoprogramma; piano finanziario; indici di realizzazione) e una durata che decorre dalla data di presentazione della domanda al 30 giugno 2021, con rendicontazione che dovrà essere eseguita inderogabilmente entro il 31 luglio 2021.
Sono ammissibili i seguenti:
– Interventi strutturali di riqualificazione, ammodernamento, ampliamento di strutture finalizzate all’ incremento dell’attrattività dell’area di riferimento in relazione alla migliore fruizione dell’offerta turistica presente o potenziale;
– Interventi per l’innalzamento della qualità della vita anche attraverso il miglioramento della qualità dei servizi;
– Interventi per migliorare la dotazione delle infrastrutture per l’accessibilità, i collegamenti, la mobilità;
– Interventi di recupero/riqualificazione di aree dismesse o sottoultilizzate attraverso la creazione/valorizzazione di strutture o centri polifunzionali;
Le spese ammissibili riguardano:
1. progettazione nella misura massima del 8% del costo complessivo del progetto;
2. opere murarie/edili/impiantistiche;
3. acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e dotazioni informatiche;
4. costo fideiussione per i soggetti privati.
ANCE Lombardia monitorerà l’approvazione e la prossima pubblicazione del bando e degli ulteriori provvedimenti attuativi della presente misura.
35745-368_All_Lombardia to stay.pdfApri