Regione Lombardia ha approvato i criteri di una nuova misura finalizzata a promuovere il tema del passaggio generazionale e della transizione di impresa
Si informa che è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 32, Serie Ordinaria, del 5 agosto luglio 2019 la D.G.R. n. XI/2042 del 31 luglio 2019, recante “«Testimone»: progetto pilota con il sistema camerale nell’ambito dell’accordo di collaborazione per lo sviluppo economico e la competitività per favorire la trasmissione d’impresa ed il passaggio generazionale nelle MPMI lombarde”.
La misura prevede 3 fasi:
FASE 1: si concretizzerà in due azioni specifiche in tema di formazione e informazione e sarà attuata da settembre a dicembre del 2019. La prima azione sarà incentrata sulla organizzazione di laboratori/seminari esperienziali che saranno organizzati presso le sedi camerali disponibili. La seconda azione sarà caratterizzata da attività formative professionalizzanti, rivolte a chi lavora a fianco delle imprese (quindi anche alle Associazioni di rappresentanza), con l’intento di consolidare una rete di competenze specialistiche che sia in grado di sostenere e favorire i processi di trasferimento aziendale.
FASE 2: prevede l’avvio di un primo intervento sperimentale (Premio Partner d’impresa) finalizzato a individuare e premiare le buone prassi realizzate nel 2019 sul tema del passaggio generazionale e sulla trasmissione d’impresa. Le candidature sul premio potranno essere presentate anche dalle Associazioni di rappresentanza delle imprese.
FASE 3: con la quale sarà prevista la messa a sistema degli strumenti regionali e del sistema camerale, da attivarsi anche in esito alle prime due fasi e che, in particolare, si svilupperà con due azioni specifiche: Azione 1 – Borsa d’impresa come strumento per favorire la domanda/offerta d’impresa che favorisca lo scambio di informazioni e possa attivare dei contatti tra imprenditori e fornire una vetrina per chi intende cedere la propria attività. Azione 2 – Bando Testimone dedicato ai soggetti che intendono subentrare nell’impresa oggetto di passaggio generazionale, al fine di supportarli nel passaggio di proprietà e nella realizzazione di specifici progetti di investimento. Il bando sarà pubblicato nel 2020, previa approvazione dei criteri con apposita successiva Deliberazione della Giunta regionale, con una dotazione finanziaria di € 2.000.000 in conto capitale da erogare nel 2021, a fronte della rendicontazione delle spese da parte dei beneficiari. Per i soggetti che hanno partecipato alla Fase 1 e/o alla fase 2 sarà prevista una premialità in fase di valutazione.
La dotazione finanziaria ammonta a € 2.300.000,00 a carico di Regione Lombardia, ripartite nelle tre Fasi come segue:
• € 50.000,00 per la Fase 1;
• € 250.000,00 per la Fase 2;
• € 2.000.000,00 per la Fase 3.
L’agevolazione prevista consiste nella concessione di un premio ai soggetti beneficiari (tra cui anche le Associazioni di rappresentanza) della Fase 2. L’entità dell’agevolazione è la seguente:
• fino a 2 imprese coinvolte premio di € 5.000
• fino a tre imprese coinvolte premio di € 10.000;
• oltre 3 imprese e fino a 5, premio di € 15.000;
• oltre 5 imprese, premio di € 25.000 (il massimo del premio concedibile).
Per l’attuazione della Fase 2 (Premio partner d’impresa) occorre attendere la pubblicazione di un regolamento attuativo da parte di Unioncamere Lombardia, in qualità di responsabile del procedimento, che avverrà entro trenta giorni decorrenti dall’approvazione della deliberazione in parola. La selezione dei progetti avverrà a seguito di procedura valutativa da parte della Commissione di valutazione composta da funzionari di Unioncamere Lombardia, Regione Lombardia e Formaper (Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi). I progetti relativi alla Fase 2 devono essere presentati dai beneficiari in modalità telematica entro il 19 novembre 2019.
L’elenco dei progetti premiati sarà approvato da Unioncamere Lombardia entro il 20 dicembre 2019.
L’attuazione e la relativa assegnazione delle risorse destinate al Bando Testimone di cui alla Fase 3 è rimandata ad una successiva deliberazione della Giunta regionale.