La Giunta regionale ha approvato i criteri di una misura pensata per sostenere le imprese che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e rilanciare la propria attività
Sul Bollettino Ufficiale, Serie Ordinaria, del 14 maggio 2021 è stata pubblicata la DGR n. 4697 del 12 maggio 2021, recante: “Misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica – definizione dei criteri”.
La misura è finalizzata a sostenere le PMI lombarde che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi, aventi almeno una delle seguenti finalità:
La misura sarà articolata in due linee.
Linea 1: a disposizione delle PMI costituite nella forma di impresa individuale/società di persone e dei liberi professionisti che abbiano avviato l’attività professionale da almeno 12 mesi, che decidono di trasformarsi in società di capitali e che prima di presentare la domanda di partecipazione abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25.000,00 euro. Per tali soggetti Regione prevede un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale.
Linea 2: a disposizione delle PMI già costituite nella forma di società di capitali che prima di presentare la domanda di partecipazione abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000,00 euro e un programma di investimento pari ad almeno il doppio del contributo richiesto. Per tali soggetti è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale deliberato e sottoscritto e comunque fino ad un massimo di 100.000,00 euro per impresa; il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale a fronte di un investimento almeno pari al doppio del contributo. Il programma di investimento deve essere realizzato unicamente in Lombardia entro 12 mesi (salvo proroga ai sensi della l.r. 34/1978) dalla data di erogazione del contributo.
Inoltre, con riferimento alla Linea 2, le PMI possono richiedere anche un finanziamento a medio-lungo termine a Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale con le seguenti caratteristiche:
Il finanziamento richiedibile avrà le seguenti caratteristiche:
Il contributo a fondo perduto verrà riconosciuto sia per la Linea 1 che per la Linea 2 a fronte di aumenti di capitale, già deliberati alla data di presentazione della domanda, ma successivamente alla data di pubblicazione della Delibera in parola (14 maggio 2021), che comportano l’effettiva iniezione di nuove risorse finanziarie nell’impresa e non operazioni contabili di conferimento di riserve, apporto di beni o similari.
Non sono ammissibili operazioni di aumento di capitale che derivino da trasformazioni di finanziamento da parte di soci, riclassificazione di riserve ed operazioni equiparabili.
Non sono ammissibili operazioni di aumento di capitale nel caso in cui siano già state deliberate o effettuate nel corso dell’ultimo esercizio riduzione di capitale per decisione volontaria dei soci o distribuzione di riserve (o di altre voci del patrimonio netto).
L’aumento di capitale può essere destinato parzialmente a coprire le perdite di bilancio, tuttavia tale quota non sarà considerata per il calcolo del contributo a fondo perduto concedibile, ma sarà computata ai fini della determinazione dell’aumento di capitale minimo richiesto; in tal caso, comunque, l’aumento minimo di capitale aggiuntivo rispetto alle perdite deve essere almeno pari a 25.000,00 euro.
Se l’impresa ha già deliberato un aumento di capitale, precedentemente alla data di approvazione del presente provvedimento, per accedere alla presente misura dovrà prima versare il capitale già deliberato e non versato e poi procedere con la nuova capitalizzazione. L’aumento di capitale può coinvolgere soggetti nuovi o preesistenti nella compagine societaria e aventi qualsiasi natura giuridica.
L’intero versamento dell’aumento di capitale sociale deliberato e presentato nella domanda di partecipazione deve essere eseguito entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di concessione dell’agevolazione, pena la decadenza, fatta salva la concessione di una proroga di 30 giorni da parte del Responsabile del Procedimento previa presentazione di istanza.
L’eventuale contratto di finanziamento previsto per la Linea 2 verrà sottoscritto dopo la verifica dell’effettivo ed integrale versamento del capitale sociale.
Per un periodo di 24 mesi dall’erogazione del contributo per linea 1 e fino alla verifica della rendicontazione dell’investimento per la linea 2, l’impresa non potrà deliberare diminuzioni del capitale sociale se non quelle per perdite.
Per il programma di investimento previsto per la Linea 2 sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di:
Sono escluse le spese non direttamente correlate al progetto di investimento presentato.
Per l’intera misura, Regione Lombardia mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva che ammonta a 140.000.000,00 euro.
L’assegnazione dell’Agevolazione sarà a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili per la concessione del contributo a fondo perduto maggiorato di un overbooking pari al 50% della quota di fondo perduto.
I finanziamenti potranno essere richiesti nei limiti del plafond disponibile e delle risorse per la concessione della garanzia e del contributo a fondo perduto.
Ciascuna impresa potrà essere beneficiaria di un solo intervento finanziario.
La concessione delle agevolazioni alle imprese che presentano domanda sulla quota di overbooking è subordinata alla copertura finanziaria da approvare con apposita Delibera di Giunta.