Si informa che è stata pubblicata sul Supplemento n. 8 del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 25 febbraio 2022, la Legge regionale n. 2, del 23 febbraio 2022, recante “Promozione e sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia. Verso l’autonomia energetica”.
La Legge promuove la nascita delle comunità energetiche, ovvero associazioni tra cittadini, attività commerciali, autorità locali o imprese, che si uniscono per dotarsi di impianti per la produzione, l’autoconsumo e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, al fine di incrementare e incentivare l’autonomia energetica regionale, soddisfacendo il fabbisogno di coloro i quali vi risiedono, con il conseguente obiettivo di contrastare i fenomeni di povertà energetica. Finalità primaria delle CER è, infatti, fornire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità, ai suoi soci, mediante la produzione, l’autoconsumo e la condivisione di energia prodotta.
La CER viene definita pilastro di un sistema energetico resiliente e mutualistico la cui partecipazione è aperta a tutti i cittadini; l’esercizio di poteri di controllo fa capo a persone fisiche, PMI, forme cooperative, Enti territoriali e Autorità locali, Enti di ricerca e formazione, Enti religiosi, Associazioni, Enti del terzo settore e di protezione ambientale, Amministrazioni locali contenute nell’elenco delle Amministrazioni Pubbliche dell’ISTAT, nonché imprese la cui partecipazione non può costituire attività commerciale o industriale principale.
Nell’ottica di fornire assistenza tecnica per la promozione e lo sviluppo delle CER, Regione Lombardia individuerà tra gli Enti del Sistema regionale la Comunità Energetica Regionale Lombarda (CERL) la quale darà supporto per:
Gli indirizzi prioritari per la diffusione delle CER lombarde sono:
Regione realizza un sistema di monitoraggio, attraverso il quale raccogliere le informazioni relative all’esercizio delle CER. Inoltre, il provvedimento prevede di monitorare le situazioni di povertà energetica, allo scopo di stimolare la costituzione di comunità nell’intento di mitigarne il problema; altresì, viene creato un archivio delle buone prassi, utili ai promotori delle stesse comunità.
La Legge quantifica in euro 400.000,00 per il 2022, la spesa per il funzionamento della Comunità Energetica Regionale Lombarda (CERL).
Il provvedimento individua, inoltre, euro 1.500.000,00 per il 2022 ed euro 10.000.000,00 per ciascun anno del biennio 2023-2024 per le misure di sostegno previste all’art. 3 della norma (progettazione e istituzione di CER e realizzazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile a servizio delle CER).
Alle spese per la realizzazione del sistema di monitoraggio di cui all’articolo 5, sono previste fino ad un massimo di euro 400.000,00 nel 2022.
La norma prevede che la Giunta regionale, avvalendosi anche della CERL, presenti al Consiglio regionale una relazione annuale che documenti e descriva in forma analitica le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio, ovvero:
a) gli interventi attuati e i risultati della loro implementazione, indicandone strumenti e modalità applicative;
b) i tempi dei procedimenti, le risorse stanziate e utilizzate e le eventuali criticità emerse;
c) il numero e la diffusione territoriale delle CER e degli altri soggetti beneficiari delle misure della presente legge;
d) l’energia prodotta dagli impianti nella disponibilità dei soggetti beneficiari della presente legge;
e) i programmi di investimento e la progressione nella relativa copertura territoriale.
Entro il 22 agosto 2022, con deliberazione della Giunta regionale, viene individuato il soggetto e definito il programma di assistenza tecnica, con la previsione degli strumenti di sostegno economico e finanziario.