La Giunta Regionale ha approvato i criteri per lo sportello 2022 della misura “Nuova impresa” e incrementato la dotazione finanziaria con successiva delibera
Si informa che sono state pubblicate sul BURL del 16 febbraio 2022 n. 7 (S.O.), la D.g.r. 13 febbraio 2022 – n. XI/5959 recante “Misura «Nuova Impresa» per la concessione di contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità in risposta alla crisi da COVID 19, DI cui alla d.g.r. 26 luglio 2021, n. XI/5090 e s.m.i.: attivazione dello sportello 2022” e sul BURL del 6 aprile 2022 n. 14 (S.O.), la D.g.r. 4 aprile 2022 n. XI/6228, “Misura «Nuova impresa» per la concessione di contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità in risposta alla crisi da COVID 19, di cui alla d.g.r. 26 luglio 2021, n. XI/5090 e s.m.i.: incremento della dotazione finanziaria dello sportello 2022 di cui alla d.g.r. 14 febbraio 2022, n. XI/5959”.
Il provvedimento, volto a favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda colpita dalla pandemia Covid 19, mira a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Potranno presentare domanda:
Con D.g.r. n. XI/6228 del 4 aprile 2022, viene incrementata di € 8,9 milioni, la dotazione iniziale, di € 1 milione, ottenendo dunque una dotazione di € 9,9 milioni.
L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.
L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
Le spese dovranno essere sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa dal 1° gennaio 2022 ed entro il 31 dicembre 2022.
In particolare:
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
È possibile presentare per ogni impresa o professionista, una sola domanda di agevolazione.
Le domande di contributo, corredate dalla rendicontazione, devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 14.00 del 4 aprile 2022 fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023.
I contributi a fondo perduto sono concessi fino al termine di validità del Quadro Temporaneo (ad oggi 30 giugno 2022, salvo proroghe del regime e dell’aiuto).
Decorso tale, salvo proroga del regime e dell’aiuto, il contributo si inquadra nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre la data di chiusura dello sportello, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria. Difatti, l’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
Attualmente, le risorse disponibili risultano essere ancora consistenti.