Lo scorso 20 marzo 2025 in occasione della riunione del Comitato di Indirizzo e Controllo del Patto per le competenze e l’occupazione per il settore delle costruzioni in Lombardia è stato presentato il primo Report dedicato ai risultati della rilevazione del fabbisogno di competenze e profili professionali condotta da Fondazione ADAPT, partner della linea A del Patto.
Il lavoro analizza lo stato attuale del settore delle costruzioni in Italia e in Lombardia analizzando i macro-trend degli ultimi anni e i fabbisogni occupazionali e professionali emergenti.
La condivisione di dati, informazioni e conoscenze sul settore è sicuramente un punto di partenza importante per implementare e monitorare azioni, all’interno del partenariato, finalizzate a promuovere una maggiore interconnessione tra servizi per il lavoro, la filiera formativa e filiera la produttiva.
Le costruzioni sono, infatti, uno dei settori che negli ultimi anni si è caratterizzato per importanti opportunità occupazionali anche rivisitate alla luce dei processi di innovazione e sostenibilità. La domanda del mercato del lavoro delle costruzioni si inserisce in un contesto di sempre maggiore complessità: da una parte l’invecchiamento della popolazione e il calo naturale delle nascite, dall’altra la scarsa attrattività del settore che determina una difficoltà sempre maggiore a reperire manodopera con ripercussioni sulla produttività ma anche con il rischio di perdere il know-how aziendale.
La ricerca si compone di un primo capitolo, dedicato alla statistics review che raccoglie e analizza dati provenienti da diverse fonti istituzionali, tra cui ISTAT e INPS, per caratterizzare i trend e la situazione occupazionale nel settore. Il capitolo include anche una classifica (ranking) delle 15 professioni maggiormente richieste dal settore edile in Lombardia, evidenziando gli attuali fabbisogni occupazionali e professionali del comparto. Il secondo capitolo, invece, illustra le principali evidenze riguardo l’evoluzione del settore delle costruzioni per come emergente dall’analisi della letteratura scientifica e grigia, prestando particolare attenzione ad alcune variabili peculiari: la transizione verde, quella digitale, le competenze richieste e l’inclusività intergenerazionale e di genere. Le fonti utilizzate sono di varia natura e comprendono report istituzionali, articoli scientifici, evidenze statistiche, rapporti e pubblicazioni elaborati dai principali attori e agenzie del settore. Il terzo capitolo offre, infine, una prospettiva sul futuro del settore delle costruzioni in Italia, analizzando le previsioni di evoluzione sia in termini quantitativi (fabbisogno occupazionale) che qualitativi (fabbisogno professionale e di competenze), identificando le tendenze emergenti e le sfide future che il comparto dovrà affrontare.
Nelle successive settimane sarà dato l’avvio alla rilevazione sul campo con interviste semi strutturate e focus group i cui risultati consentiranno di criticizzare, integrare e validare le informazioni sul fabbisogno di competenze e profili strategici anche in un’ottica previsionale.