Regione Lombardia ha approvato una misura per favorire la riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e dei pubblici esercizi
Si comunica che sul BURL del 6 aprile 2017 n. 14 (S.O.) è stata pubblicata il D.d.u.o. 29 marzo 2017, n. 3521 recante “POR FESR 2014-2020 – Asse III – Azione III.3.B.2.3 (Azione 3.3.4 dell’accordo di partenariato) – Approvazione del bando «Turismo e attrattività»”.
La finalità della misura è di favorire la competitività delle imprese operanti nel settore del turismo, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, nell’ambito dell’Asse prioritario III “Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese” del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 di Regione Lombardia, a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR).
Il bando, in particolare, sostiene progetti di riqualificazione di strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e di pubblici esercizi.
I progetti candidati devono afferire ai seguenti temi del posizionamento strategico turistico di Regione Lombardia:
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le piccole e medie imprese e i titolari di attività di bed and breakfast anche in forma non imprenditoriale, che siano proprietari oppure che gestiscano, in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico, le strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere e i pubblici esercizi oggetto di intervento. I gestori possono presentare domanda qualora i proprietari dei beni siano persone fisiche che non svolgono attività economica ed il gestore sostenga i costi del progetto.
Dotazione finanziaria e caratteristiche dell’intervento
Le risorse messe a disposizione con il bando ammontano a 32.000.000 di euro.
Il contributo massimo erogabile è di 40.000 euro per i soggetti che possiedono una forma imprenditoriale e 15.000 euro per i soggetti in forma non imprenditoriale (bed and breakfast). Per entrambi l’intensità dell’aiuto è pari al 40% della spesa complessiva ammissibile, mentre l’investimento minimo totale non deve essere inferiore a 20.000 euro. I contributi sono erogati in forma di sovvenzione a fondo perduto, nei limiti del regime “de minimis”.
Progetti finanziabili
Sono ammissibili al bando progetti di sviluppo e di riqualificazione che afferiscono ad una o più delle seguenti tipologie di intervento:
I progetti ammessi dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL delle domande ammesse.
Le spese ammissibili devono riguardare esclusivamente le seguenti tipologie:
a) arredi, impianti, macchinari e attrezzature;
b) acquisto di hardware e software;
c) opere edili-murarie e impiantistiche;
d) progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle spese ammissibili di cui alla lettera c).
Non sono ammesse a contributo le spese relative a:
a) adeguamenti ad obblighi di legge;
b) manutenzione ordinaria di impianti, macchinari e attrezzature;
c) servizi continuativi o periodici comunque connessi alle normali spese di funzionamento dei soggetti partecipanti;
d) auto fatturazioni da parte dei soggetti beneficiari;
e) le spese effettuate e/o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza ed inoltre le spese in cui vi siano elementi di collusione tra le parti contraenti (ad esempio per motivi di affinità e parentela). In via d’eccezione tali spese potranno essere ammissibili solo a condizione che il soggetto beneficiario, al momento della presentazione della domanda, documenti che tale soggetto (fisico o giuridico) sia unico fornitore di tale strumentazione/servizio nel mercato.
Presentazione della domanda
Le domande di ammissione dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica, accedendo al portale https://www.siage.regione.lombardia.it a partire dalle ore 12.00 del 2 maggio 2017 e fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione. È prevista la presentazione di ulteriori domande di agevolazione, che costituiranno una lista di attesa, fino al raggiungimento di un importo aggiuntivo pari al 5% della dotazione finanziaria prevista dal bando. Il contributo è concesso mediante una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Ai fini dell’attribuzione dei punteggi di valutazione si terrà conto dei seguenti criteri:
a) Qualità progettuale, con un massimo di 10 punti;
b) Impatto rispetto agli obbiettivi che si vogliono raggiungere con il bando, con un massimo di 10 punti;
c) Sostenibilità accessibilità con un massimo di 5 punti;
d) Elementi premianti (in ragione degli investimenti previsti in misura maggiore rispetto al minimo di 20.000 euro; presenza femminile della compagine societaria del presentatore; appartenenza ad aggregazioni di imprenditori, come le reti) con un massimo di 5 punti.