La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera per la disapplicazione temporanea del Regolamento Regionale 23 novembre 2017 n. 7
Con riferimento alla precedente news del 5 dicembre 2017, prot. n. 1774/PB/av, si informa che la Giunta Regionale nella seduta del 21 maggio 2018 ha approvato la DGR n. XI/128 recante “Disposizioni sull’applicazione dei principi dell’invarianza idraulica ed idrologica. Modifica dell’articolo 17 del Regolamento regionale 23 novembre 2017, n. 7 (Regolamento recante criteri e metodi per il rispetto del principio dell’invarianza idraulica ed idrologica ai sensi dell’articolo 58 bis della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (legge per il governo del territorio) – (richiesta di parere alla commissione consiliare)”.
A seguito della importante attività posta in essere da ANCE Lombardia fin dalla pubblicazione del R.R. n. 7/2017 ed in particolare a seguito dell’incontro tenutosi lo scorso 8 maggio con il nuovo Assessore al Territorio, Pietro Foroni, con il provvedimento in oggetto la Giunta Regionale ha disposto la disapplicazione per 6 mesi del nuovo Regolamento sull’invarianza idraulica ed idrologica per i seguenti interventi:
a) Realizzazione di ampliamenti di edifici esistenti;
b) Demolizione, totale o parziale fino al piano terra, e ricostruzione indipendentemente dalla modifica o dal mantenimento della superficie edificata preesistente;
c) Ristrutturazione urbanistica comportanti un ampliamento della superficie edificata o una variazione della permeabilità rispetto alla condizione preesistente all’urbanizzazione.
Il differimento disposto dalla Giunta ha come obbiettivo quello di intervenire sul Regolamento stesso al fine di risolvere le criticità emerse ed evidenziate da ANCE Lombardia, dagli Ordini professionali e da ANCI Lombardia. In particolare, l’Associazione ha segnalato il significativo aumento del costo di costruzione derivante dall’attuazione della nuova norma soprattutto per gli interventi di rigenerazione urbana.
La modifica approvata dalla Giunta prima di entrare in vigore dovrà ottenere, nei prossimi giorni, il parere favorevole della V Commissione “Territorio” del Consiglio regionale.
Nei prossimi mesi l’Associazione sarà quindi impegnata con Regione Lombardia per individuare le mitigazioni necessarie al fine di rendere il Regolamento compatibile con le importanti istanze della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e, in generale, della rigenerazione urbana.