La Giunta Regionale ha approvato i criteri per due misure di incentivazione di impianti e reti locali per la distribuzione di energia derivante da fonti rinnovabili
Si informa che sul BURL del 7 aprile 2022 n. 14 (S.O.) è stata pubblicata la D.G.R. 4 aprile 2022 – n. XI/6235 “Piano Lombardia L.r. 9/2020 – Approvazione dei criteri per due misure di incentivazione finalizzate alla realizzazione di impianti e reti locali per la produzione e distribuzione di energia derivante da fonti rinnovabili, anche nella prospettiva delle comunità energetiche”.
Il provvedimento descrive i criteri per la concessione di contributi destinali agli enti locali e territoriali della Lombardia (Comuni, Unione di Comuni, Province, Comunità Montane, Enti Parco, Consorzi di Bonifica), per favorire la realizzazione di impianti per la produzione di energia da destinare al proprio fabbisogno energetico, senza l’utilizzo di fonti fossili.
Mediante gli Allegati A e B, vengono delineate le seguenti misure:
La dotazione finanziaria è di 6.000.000 €, ripartiti in eguale misura sull’esercizio 2022 e 2023.
Il contributo erogato è previsto a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili per la realizzazione dell’impianto, con incluse le reti di distribuzione dell’energia, fino all’importo massimo di 2.000.000 € per singolo progetto, eventualmente incrementabile in presenza di entrambe le seguenti circostanze:
L’investimento minimo previsto è di 400.000 €.
Le spese ammissibili a contributo riguardano:
La procedura di selezione della misura avverrà mediante valutazione di merito, basata sui seguenti criteri:
La dotazione finanziaria è di 8.500.000 €, ripartiti in 3.500.000 € sull’esercizio 2022 e 5.000.000 € sull’esercizio 2023.
Anche per questa misura il contributo è previsto a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili per la realizzazione dell’impianto di produzione, con incluse le infrastrutture funzionali all’approvvigionamento delle risorse energetiche e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica agli edifici pubblici, per la copertura totale o parziale del loro fabbisogno.
Tra le spese ammissibili è inclusa l’acquisizione di aree e l’acquisizione o la costruzione, o la ristrutturazione di fabbricati.
L’investimento minimo previsto è di 400.000 €.
Il contributo potrà arrivare fino all’importo massimo di 3.000.000 € per progetto, eventualmente incrementabile in presenza di entrambe le seguenti circostanze:
La procedura di selezione della misura avverrà mediante valutazione di merito, basata sui seguenti criteri:
I bandi per l’accesso ai contributi saranno pubblicati entro la fine del mese di giugno 2022 e resteranno aperti per 30 giorni.